Per dirla più chiaramente, in alcuni paesi (tipicamente latini o di cultura tradizionalistica) la virilità nel nuoto sincronizzato viene considerata contaminata di omosessualità. Cerco di dimostrarvi il contrario.
Se proprio si vuole vedere il sesso ovunque (ma vi avverto, è da malati), è interessante notare che due donne che si mimano come in uno specchio eseguono dei movimenti che possono sembrare molto più “sterili” e “lesbici” di quelli di un uomo ed una donna in coppia: immaginate i gesti dell’uomo che si integrano e si completano con quelli della donna, come in una sublimazione dell’atto sessuale, anzi, eterosessuale.
Con tutto il rispetto delle preferenze sessuali di ciascuno. Chiedo scusa se sono stato troppo esplicito, ma parliamoci chiaro: questo post sembra scritto da un maniaco. Cosa c’entrano il sesso con lo sport e con l’arte, con la disciplina e la competizione? Niente. Cambiamo discorso, allora…
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