Questa immagine fa venire in mente tante idee... per fare associare alle persone il nuoto sincronizzato allo stereotipo del maschile.
D'altronde se le donne si esibiscono sempre con quattro chili di trucco e colla sui capelli, a noi magari toccherà gareggiare in giacca e cravatta? Speriamo di no!!!!!
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2 commenti:
Mamma mia! Ma siete invidiosi? Ma perchè tutta questa acredine nei confronti delle donne? Cosa vi hanno fatto? Per uno sport nel quale sono riuscite ad emergere e a distinguersi dopo millenni di umiliazioni e vessazioni in tutti gli altri campi! Vi sembra di fare una bella figura in questo modo e soprattutto di farla fare al rispettabilissimo mondo gay maschile?
Carissima lettrice, ha frainteso la frase simpatica sul trucco e la colla, di acredine io non ne leggo nel modo assoluto. Al massimo sono invidioso dei capelli delle sincronette poiché sono calvo.
Questo suo commento affronta un po' troppi temi tutti in una volta, non riesco a rispondere compiutamente a tutto. Apprezzo e comprendo le sue osservazioni, che tuttavia non condivido proprio negli assunti e nelle impostazioni di base.
Una cosa mi preme dire: una conquista - se veramente il sincro possa essere considerata una conquista delle donne - va condivisa, non tenuta in cassaforte e "guai a chi la tocca".
Le sicnronette avranno da vantarsi veramente quando saranno in grado di confrontarsi con l'altra metà del mondo. Tenere una intera disciplina solo per sè non è una conquista per le donne: è una vera e propria sconfitta.
Grazie comunque di avermi scritto. E una domanda: cosa c'entra il mondo gay con il nuoto sincronizzato maschile?
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