sabato, marzo 24, 2007

Da Repubblica a RAI2

Da qualche tempo stiamo riscontrando l'isteresse dei media, e la cosa ci fa molto piacere. Ad inizio anno siamo comparsi nelle pagine locali della Repubblica: un bell'articolo anche se siamo stati forzatamente dipinti come degli elefanti rosa che si sforzano (senza riuscirci) di riproporre la leggiadria femminile. Degli adorabili fenomeni da baraccone, insomma. In realtà non è proprio così. Quello che veramente stiamo cercando di fare è di esprimere la nostra virilità in uno sport che per ora va a senso unico, ma che, per sua natura, comprende tutte le dimensioni dell'umanità: maschile e femminile.
Il mese scorso siamo comparsi sul settimanale Gente, e questa volta siamo riusciti a far passare con chiarezza questo messaggio.
Con l'evento del Foro Italico del 14 Aprile, inoltre, speriamo di avere dei contatti con RAI2.
Tutto questo ci fa molto piacere per un motivo in particolare: ogni volta riscontriamo una spiccata sensibilità da parte dei giornalisti, alla questione del riconoscimento, presso il CONI, del nuoto sincronizzato anche per gli uomini. La capacità di accogliere queste istanze, presso la gente comune, è sempre maggiore di quanto riusciamo a prevedere e questo ci lascia positivamente stupiti! Forse, nel mese di Aprile, riusciremo a parlare con qualcuno del CONI prorprio per affrontare questo tema. Incrociamo le dita, e ringraziamo tutti quelli che ci supportano in questa lodevole iniziativa!

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